Ritorno a casa

Ritorno a casa

Trascorrono lente le ore attendendo che il Padrone torni da me:

Ho preparato l'alcova nella quale farlo distendere quando arriverà.

Lo aspetterò in ginocchio davanti alla porta chiusa, spiando il rumore lieve della sua chiave che entra nella serratura.

Eccolo: fa due passi per avvicinarsi a me e il mio cuore si ferma per l'emozione.

Gli porgo il guinzaglio del collare a strozzo con il quale gestirà il mio respiro. Abbasserò gli occhi a terra perché non veda l'impudenza del mio desiderio stampata nel mo sguardo.

L'alcova è pronta per lui ma non la sceglierà

Si adagerà sul divano e mi ordinerà di spogliarlo tenendo le mani dietro la schiena.

Sarà un lavoro lungo, lento, dovrò fare appello a tutto il mio bisogno di compiacerlo per completarlo

Ho tolto i lacci delle scape con i denti, ho aperto la camicia, bottone dopo bottone, ho sfilato la cinta dai passanti e ora il compito più gravoso: abbassare la lampo con le labbra.

Sfilargli i pantaloni solo con la bocca è difficile: ho un tumulto nella pancia: ho voglia di leccargli il cazzo , una voglia assurda, sentire il suo odore, riempirlo di saliva, farlo scivolare nella mia bocca aspirandolo fino in fondo alla gola.

E' quello il momento che adoro: per un istante mi manca il respiro, ma mi piace così.

Comincio a succhiarlo con calma sentendo che si gonfia fra la lingua e il palato. Poi andare giù piano a cercare i punti che lo fanno fremere...

Si, mi aiuta a sfilare i pantaloni e ora è proprio mio.

Mi accuccio con la bocca fra le sue cosce: la lingua è piena di saliva calda e dolce che vorrebbe essa sola dargli piacere... Vorrei prenderlo tutto, persino i testicoli gonfi che mi soffocano in modo insopportabile, ma che adoro succhiare lentamente fino in fondo

Mi lascio andare a quel vagare infinito della mia lingua che inizia a sentire affiorare il sapore acre del suo sperma.

E' il momento in cui perdo il controllo e quando gli lascio scivolare la bocca fino in fondo all'asta gonfia sento quel fremito adorabile che da senso alla mia voglia: l'arrivo improvviso del suo piacere.

Il gusto meraviglioso del suo sperma mi manda in estasi: adoro assaporarlo a lungo, come un miele caldo che mi si spande in bocca fino alla gola, che mi va giu come il più dolce dei nettari.

 

...Bentornato a casa Padrone!